Decreto Sostegni Bis: 1000 euro alle partite IVA
Il Decreto Sostegni Bis (DL n°73/2021) ha introdotto un nuovo contributo spettante ai possessori di Partita IVA.
Potremmo definire questa nuova indennità un “continuo” della precedente manovra economica di sostegno al reddito introdotta invece con il Decreto Legge Sostegni n°41/2021.
I nuovi contributi a fondo perduto possono arrivare ad un massimo di 7000 euro per ogni beneficiario. E’ questa la novità introdotta con il nuovo Decreto, ovvero l’aumento di 1000 euro sul totale della somma spettante massima.
Inoltre segnaliamo che è previsto l’accredito automatico per chi ha giù usufruito del “vecchio” contributo (DL Sostegni n°41/2021).
Tutti gli altri beneficiari dovranno presentare invece una nuova domanda.
Con il Decreto Sostegni Bis è stata inoltre ampliata la platea dei beneficiari e introdotte interessanti novità riguardanti i requisiti d’accesso.
Di seguito vi indicheremo a chi spetta il Bonus 1000 euro previsto dal Decreto Sostegni Bis, requisiti, modalità d’erogazione e come presentare domanda.
Decreto Sostegni Bis: come funziona, requisiti, a chi spetta
Come già anticipato, chi ha usufruito dei contributi a fondo perduto (fino a 6000 euro per ogni Partita IVA) avrà diritto ad ulteriori 6000 euro più altri 1000 euro (previsti dal Decreto Sostegni Bis) per un totale fino a 7000 euro.
Il Vecchio Bonus preveda quindi i seguenti requisiti:
- Ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro per l’anno 2019;
- Fatturato 2020 inferiore almeno del 30% rispetto al fatturato dell’anno precedente (2019).
Il Nuovo Bonus invece prevede gli stessi requisiti e la stessa modalità di calcolo ed erogazione dell’indennità (per questo motivo chi ne ha già beneficiato riceverà in automatico l’accredito del nuovo Bonus), ma con la possibilità di scegliere anche un’altra modalità di ristoro.
Se quindi rientrate nella platea dei nuovi beneficiari, ovvero coloro che presenteranno la domanda per la prima volta e non hanno già usufruito del “Vecchio Bonus” da 6000 euro.
Ebbene, le opzioni sono due, entrambe basate sempre sulla perdita di fatturato.
La prima opzione prevede il calcolo dell’indennità in base alle perdite subite tra il 2019 e 2020, la seconda opzione invece prevede il calcolo dell’indennità in base alle perdite subite tra il 1 Aprile 2020 ed il 31 Marzo 2021.
Ovviamente il calo di fatturato minimo per poter accedere al Bonus rimane pari al 30%.
Ai neo-beneficiari del Decreto Sostegni Bis, ovvero coloro che sono stati tagliati fuori dal precedente Bonus per le Partite IVA, andranno riconosciute le seguenti percentuali (in rialzo rispetto a quelle relative al vecchio Bonus) sul ristoro:
- 90% della perdita in caso di fatturato non superiore a 100.000 euro;
- 70% per fatturato da 100.001 euro e fino a 400.000 euro;
- 50% per fatturato da 400.001 euro fino a 1 milione di euro;
- 40% per fatturato superiore a 1 milione e fino a 5 milioni di euro,
- 30% per fatturato superiore a 5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro.
Come presentare domanda
La presentazione della domanda avverrà per via telematica, possibile farlo attraverso il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate o in alternativa sul portale web Sogei.
In entrambi i casi basterà accedere con le proprie credenziali (SPID, Carta d’Identità Elettronica, Carta Nazionale dei Servizi, Entratel, ecc.) e compilare l’apposito modulo.
Dopodiché inviare la domanda direttamente online.
Sia dal portale dell’Agenzia delle Entrate, che dal Sogei, dovrete accedere alla sezione “Entratel/Fisconline” per poi proseguire nella sezione “Contributi a Fondo Perduto”.
E’ proprio lì che troverete gli appositi moduli da compilare ed inviare online.
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