Bonus carburante 200 euro a chi spetta

Buoni benzina da 200 euro: a chi spettano

In arrivo i buoni benzina da 200 euro, una misura una tantum per cercare di contrastare l’impressionante aumento dei costi del carburante che, assieme all’inflazione, stanno piegando gli stipendi degli italiani.

Con il nuovo Decreto Energia, vengono introdotti i buoni da 200 euro per comprare carburanti (benzina, gasolio, oppure gas o metano, ma anche auto elettriche) per aiutare i lavoratori dipendenti dopo il grande aumento dei prezzi della benzina e non solo, che abbiamo potuto vedere negli ultimi mesi.

L’Agenzia delle entrate ha appena fornito le istruzioni per l’erogazione dei buoni benzina per i dipendenti, una misura introdotta dal Decreto Energia.

Si tratta di buoni che vanno erogati nel corso dl 2022 ad un massimo di 200 euro per lavoratore; inoltre, sono del tutto deducibili dal reddito di impresa e sono esentasse.

I buoni benzina sono una misura che sarà rivolta solo ai dipendenti privati (e non alle pubbliche amministrazioni) e che potrà essere usato per sostenere i costi maggiorati dall’aumento del carburante.

Ma vediamo a chi spettano i buoni benzina 2022 e come ottenerli.

A chi spettano i buoni benzina

I buoni benzina sono misure di sostegno per i lavoratori a causa dell’impennata dei prezzi del carburante: si tratta di voucher, completamente deducibili dal reddito di impresa, per un valore massimo di 200 euro a persona, rivolti ai lavoratori dipendenti.

I buoni benzina, come abbiamo accennato, spettano ai dipendenti privati, ovvero ai titolari di reddito da lavoro dipendente.

I buoni sono corrisposti dal datore di lavoro senza necessità di particolari accordi contrattuali.

Questi buoni spettano ai datori di lavoro privati (anche lavoratori autonomi, purché abbiano dipendenti, nonché dagli enti pubblici economici e soggetti che non svolgono attività commerciale) che hanno appunto persone alla loro dipendenza lavorativa.

Questi buoni possono essere utilizzati per il rifornimento sia con benzina che con GPL, gasolio, metano.

Rimangono esclusi dalla misura i lavoratori delle pubbliche amministrazioni ed enti pubblici non economici, soggetti percettori di redditi di lavoro assimilato (es. stagisti e tirocinanti) e collaboratori come co.co.co o lavoratori autonomi occasionali.

Non ci sono limiti di reddito. Questa misura economica, che cerca di preservare i cittadini dall’aumento dei costi che sono connessi ai carburanti, che negli ultimi mesi hanno subito un’impennata enorme, è infatti rivolta a tutti i dipendenti senza alcun limite di reddito.

Inoltre per ottenere i buoni benzina da 200 euro non bisogna fare domanda, perché sono erogati dal datore di lavoro.

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