Bonus lavoratori agricoli e Rem: uno sguardo d’insieme
Negli ultimi giorni sta facendo molto discutere la misura che il Governo ha in progetto di proporre per elargire un aiuto ad una categoria di lavoratori fino ad ora dimenticata, ovvero quella dei braccianti agricoli.
Si parla infatti di un Bonus per un importo di 2.400 euro come quello già previsto per altre categorie di lavoratori (come stagionali del turismo e tanti altri).
Tuttavia, se bene la news stia facendo rumore, ad oggi non esiste certezza del fatto che l’estensione di questo bonus ai lavoratori agricoli possa avere davvero la quantificazione appena indicata. Potrebbe infatti dal Decreto Sostegni bis emergere un nuovo importo.
Per adesso la bozza del decreto non è stata ancora pubblicata, quindi solo nel momento in cui andrà in vigore tale provvedimento, verrà posta in essere l’attivazione della procedura Inps, e i lavoratori interessati potranno inoltrare la domanda.
Quando i lavoratori agricoli potranno fare richiesta: tempistiche
I lavoratori agricoli per ora non possono fare altro che aspettare, in quanto tutto ancora è in embrione. Il solo dato certo è che il Bonus ci sarà, per adesso requisiti e importo non sono ancora noti.
Il Decreto Sostegni bis dovrebbe essere pubblicato nella prima settimana di maggio, quindi l’attesa sta per terminare.
Meglio il bonus agricoli o REM reddito di emergenza?
Viene tuttavia spontaneo domandarsi se, in virtù della situazione creatasi, non sarebbe più opportuno che i braccianti agricoli facessero domanda per vedersi riconoscere il Reddito di emergenza 2021 previsto dal Decreto Sostegni.
Si tratterebbe di un sostegno elargito per 3 mensilità, che può andare a sopperire l’esigenza dei lavoratori agricoli nel mentre aspettano di ricevere qualche news in più circa l’entità del nuovo Bonus e le altre condizioni prima di inviare la domanda all’Inps.
Considerato che potrebbe infatti esserci un ritardo con il secondo Decreto Sostegni, i braccianti potrebbero avvalersi del REM, di cui ricordiamo che il termine di presentazione della domanda del Rem è fine maggio. Tuttavia, per rispondere alla domanda, qualche esperto non ritiene opportuno consigliare alla categoria di lavoratori in oggetto di fare richiesta del REM per ovvi motivi che indichiamo qui di seguito.
Vi è infatti da considerare, che stando alle voci di corridoio, il Bonus per i lavoratori agricoli potrebbe non essere compatibile con le tre mensilità di Reddito di emergenza previsto dal primo Decreto Sostegni.
Di contro infatti potrebbe essere cumulativo con il Reddito di emergenza che verrà invece indicato nel Decreto Sostegni bis (si vocifera che potrebbero esserci fino ad ulteriori tre rate, oltre a quelle già previste, per il Rem 2021).
Ne consegue che tutti i lavoratori che hanno già presentato una domanda per il Rem 2021 non potranno poi presentare anche domanda per il nuovo e futuro Bonus pure se questo dovesse essere pari ad una cifra superiore.
Anzi, proprio in vista del fatto che il Bonus potrebbe avere un valore maggiore del reddito d’emergenza, si consiglia di attendere ancora per qualche giorno prima far domanda del Rem. In tal modo il lavoratore potrà stabilire con maggiore contezza quali dei due sussidi può fare al caso suo.
Per precisazioni scriveteci..
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