Social Card: a chi spetta e come si ottiene
È attiva la nuova Social Card, la carta solidale dedicata alle persone più in difficoltà economica per l’acquisto di beni di prima necessità (come quelli alimentari).
La consegna delle prime Social Card dovrebbe avvenire dal 18 luglio: ma di che cosa si tratta, a chi spetta, come si chiede e che cosa si può comprare?
Cosa è la Social Card e quanto vale?
La Social Card è una carta sociale prepagata disposta dal governo con il decreto del 12 maggio 2023 e predisposta in forma di contributo una tantum per aiutare le famiglie e le persone in difficoltà economica.
Si tratta di un contributo di 382 euro che spetta alle persone che sono state identificate dal decreto istituito dal Governo. L’ammontare del saldo residuo si può verificare presso gli ATM.
Cosa si può acquistare con la Social Card?
Solamente beni identificati come di prima necessità, vale a dire quelli alimenti (carne, pasta, pane, con esclusione di marmellata, vino, birra).
23 sono le voci incluse che si possono acquistare grazie alla Social Card, secondo la lista che è stata predisposta dal ministero dell’agricoltura e dell’economia: principalmente carne, latte, ortaggi e frutta, prodotti di panetteria, pasta e cereali, farina, lieviti, zucchero, acqua e alimenti per la prima infanzia, ma anche the e camomilla.
La Social Card si usa presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari.
La Social Card può essere spesa fino al 15 settembre 2023 dopodiché l’importo non speso viene distribuito fra le famiglie che hanno diritto alla carta.
A chi spetta la Social Card
La Social Card è destinata alle persone e famiglie in difficoltà economica, per l’acquisto di beni alimentari e beni di prima necessità.
La Social Card spetta alle famiglie con almeno 3 componenti e con ISEE fino a 15mila euro lordi.
Vale 382 euro, con anche gli sconti del 15% che sono stati predisposti dalle catene di distribuzione che hanno aderito. Ovviamente, per chiedere la Social Card bisogna avere una certificazione ISEE aggiornata.
Secondo le prime stime, fino ad un milione di famiglie potrebbero avere accesso alla Social Card.
La Social Card spetta a:
- famiglie di almeno tre persone, con ISEE fino a 15mila euro (si considera come priorità prima l’ISEE, poi l’età dei componenti e il numero);
- che siano iscritti all’anagrafe delle persone residenti nei comuni italiani.
A chi non spetta la Social Card
La Social Card non spetta alle persone che sono già percettrici del reddito di cittadinanza, reddito di inclusione o altre forme di sostegno economico, sostegno alla povertà, o se almeno un componente percepisce indennità di disoccupazione o misure simili.
Come si chiede la Social Card
La Social Card può essere ritirata presso gli uffici postali, presentando la comunicazione che le persone aventi diritto ricevono direttamente dal comune di residenza, assieme al codice fiscale ed al codice della carta.
La Social Card può essere ritirata solo dal beneficiario salvo la possibilità di delega per mezzo di un modello messo a disposizione da Poste Italiane.
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