Come fare la domanda di disoccupazione agricola
La disoccupazione agricola è un’indennità erogata dall’Inps, destinata a tutti coloro che lavorano in agricoltura e sono iscritti agli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli.
Sono necessari dei requisiti per accedere alla prestazione previdenziale e la domanda può essere presentata sia online che allo sportello di un’organizzazione sindacale come Cisl, Uil e così via.
Di seguito come fare la domanda di disoccupazione agricola, i requisiti necessari e la durata dell’indennità.
Quando fare domanda per la disoccupazione agricola 2021
I requisiti per domanda di disoccupazione agricola 2021
Per prima cosa, sarà necessario essere iscritti agli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli dipendenti ed avere almeno due anni di anzianità nell’assicurazione contro la disoccupazione.
Il requisito fondamentale è avere almeno 102 giornate lavorative nel biennio precedente alla data di presentazione della domanda.
Inoltre sarà possibile far valere i periodi di maternità obbligatoria e congedo parentale come giorni lavorativi (sempre se rientrano nel biennio di riferimento).
In assenza del biennio, essere iscritti negli elenchi dei lavoratori agricoli nell’anno 2020 ed avere almeno un contributo settimanale coperto da assicurazione contro la disoccupazione per lavoro extra-agricolo negli anni precedenti
Categorie di lavoratori esclusi
La prestazione non sarà erogata ai lavoratori che si dimettono, a coloro che sono già titolari di pensione e ai cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale.
Rientrano perfettamente nelle categorie che possono presentare domanda di disoccupazione gli operai a tempo determinato, coltivatori diretti, operai agricoli a tempo indeterminato e piccoli coloni.
Il procedimento per la domanda di disoccupazione agricola
Se siete in possesso di Pin dispositivo, rilasciato dall’Inps, potete presentare domanda online tramite l’apposita sezione “Domande per prestazioni a sostegno del reddito” o in alternativa presso qualsiasi patronato presente sul territorio italiano.
Per quanto riguarda la richiesta online, entrate nella sezione appena citata e dal menù a tendina che trovate sulla sinistra dovrete cliccare su “Domanda per disoccupazione agricola”.
Di seguito troverete “Invia domanda” dove dovrete compilare tutti i campi richiesti con le informazioni necessarie, indicare la modalità di pagamento che preferite (bonifico domiciliato o accredito su conto corrente) ed inviare la domanda.
Ci vorrà un po’ di tempo per essere elaborata e potrete seguirne gli sviluppi tramite la sezione “Consultazione domande” che trovate sempre nel menù della domanda per disoccupazione agricola.
Vi verrà comunque inviata una comunicazione al vostro indirizzo di residenza contenente l’esito della domanda.
Disoccupazione agricola 2021, come funziona la domanda?
Fino al 31 marzo sarà possibile presentare, anche con l’appoggio dei Caf, la domanda per la disoccupazione agricola destinata ai contratti a tempo determinato
Scade il 31 marzo 2021 il termine per presentare la richiesta di ‘Disoccupazione agricola’ relativa al 2020.
Un beneficio destinato a tutti i lavoratori che nell’anno appena terminato sono stati impiegati nel lavoro agricolo con un contratti a tempo determinato.
Potranno presentare domanda anche gli OTI, gli Operai a Tempo Indeterminato, occupati non per tutto il 2019.
Ma come funziona questo sussidio per i disoccupati?
Potranno presentare domanda solo coloro che possano dimostrare di avere lavorato almeno 102 giornate nel 2020.
Ma anche chi abbia accumulato almeno 102 giornate di lavoro agricolo nel biennio 2019-2020. Nel conto rientrano sia le giornate come lavoratore dipendente agricolo che quelle come lavoratore dipendente non agricolo, sempre a patto che il lavoro agricolo sia in quantità maggiore rispetto a tutto il resto nei due periodi citati.
Inoltre per presentare domanda è necessario avere almeno 2 anni di anzianità assicurativa e quindi dimostrare di avere lavorato per almeno una settimana prima del 1° gennaio 2019, non necessariamente nel settore agricolo. Oppure basta una giornata di lavoro agricolo nel 2019 o in anni precedenti.
I documenti da allegare alla domanda sono:
- documento di identità valido (carta d’identità, passaporto patente)
- passaporto per eventuali soggiorni in Paesi extracomunitari nel 2019
- permesso di soggiorno (solo per i lavoratori extracomunitari)
- ultima busta paga
Modello SR163, quello per la disoccupazione, da compilare con data, timbro e firma del delegato della banca o sportello postale (dipende da dove è aperto il conto su cui ricevere il versamento) per l’accredito dell’assegno di disoccupazione.
Assegni familiari per gli OTD
Allo stesso modo è già possibile richiedere gli Assegni familiari per i lavoratori agricoli OTD, cioè gli Operai a Tempo Determinato.
Nella presentazione della domanda dovranno necessariamente allegare i codici fiscali di tutti i familiari e i redditi di entrambi i coniugi del 2018 e del 2019 (Modello 730, Modello Unico e Certificazioni Uniche).
Oltre a questo anche i certificati di frequenza scolastica, ma solo per i figli di lavoratori extracomunitari residenti in Italia.
Inoltre, solo per i cittadini italiani con familiari residenti ancora in Paesi extra UE sono necessari il certificato di matrimonio, già registrato in Italia, tradotto e legalizzato dall’Ambasciata italiana, l’estratto di nascita dei figli (anche questo tradotto e legalizzato dall’Ambasciata italiana), lo Stato di famiglia e il libretti di famiglia.
Infine è anche utile sapere che la richiesta è retroattiva di cinque anni. Quindi presentandola adesso, se in regola con i requisiti, possono essere recuperati anche gli assegni fino a 5 anni prima.
Modalità di pagamento domanda di disoccupazione agricola
L’importo della disoccupazione agricola si calcola in base alle giornate lavorative effettuate durante l’anno per un massimo di 365 giornate.
Dal vostro guadagno totale dovrete detrarre malattie, infortuni e le giornate non indennizzabili.
L’importo che otterrete sarà la base della vostra indennità. Riceverete infatti il 40% di questa cifra, da cui sarà detratto ulteriormente il 9% per i primi 150 giorni.
Quest’ultima detrazione verrà erogata dall’Inps come contributo di solidarietà. Per gli operai agricoli a tempo indeterminato, invece, è prevista una retribuzione pari al 30 % e non al 40 %.
In poche parole, otterrete il 31 % netto della vostra retribuzione giornaliera per 150 giorni ed il 40 % per i giorni restanti.
Ad esempio se avete lavorato 4 mesi e quindi 120 giorni, e la vostra retribuzione giornaliera è di 50 €, il totale dell’indennità sarà pari a 15,50 € giornalieri per un totale di 1860 €.
Per precisazioni scriveteci..
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