Naspi, il conguaglio irpef 2020

Naspi il conguaglio irpef 2020

Naspi: requisiti e conguaglio anno 2020

Come tutti sanno quando un lavoratore dipendente perde il posto di lavoro non per volere suo, può fare richiesta di indennità di disoccupazione, oggi chiamata Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale per l’impiego (alias Naspi).

Ogni anno cambiano i parametri su cui basare la domanda da presentare per avere accesso alla disoccupazione. Vediamo di seguito i requisiti per questo nuovo anno.

Secondo quanto emerso, l’importo della disoccupazione Naspi quest’anno avrà lo stesso importo dell’anno precedente, anche se per il mese di Dicembre 2019 ci sono stati soggetti che hanno ricevuto pagamenti maggiori o minori.

Il che vuol dire che si ha diritto al conguaglio fiscale. Vediamo insieme come funziona.

Conguaglio Irpef: cos’è?

Si parla di conguaglio fiscale o anche di conguaglio irpef, quando viene effettuato un ricalcolo delle ritenute irpef effettuate dall’Inps in merito all’importo della disoccupazione Naspi, per tutto il periodo di disoccupazione dell’anno 2019.

Si parte dunque dagli inizi dell’anno, quando cioè l’INPS propone al sofferto interessato un importo presunto dell’interno anno stabilito in base alla durata e al valore della disoccupazione.

Dal 1° Gennaio sino al 31 Dicembre, l’Inps va ad effettuare le trattenute presunte su ogni pagamento della Naspi.

Al termine dell’anno di riferimento, l’ente sa di preciso il totale delle indennità versate, per cui stabilisce a quanto ammonta il valore delle ritenute irpef.

Perché il valore della Naspi di Gennaio 2020 sarà più basso?

Avendo ottenuto dunque il reale vale della disoccupazione, l’INPS effettua un controllo sull’importo dell’IRPEF pagato nell’anno corrente.

Dunque stabilisce il valore del conguaglio irpef sull’importo di Dicembre 2019.

La persona interessata dunque nell’ultimo pagamento ricevuto a dicembre potrebbe trovarsi in due situazioni differenti:

  • Potrebbe vantare infatti un credito IRPEF, laddove il disoccupato abbia pagato più tasse nel corso dell’anno;
  • Potrebbe avere un debito IRPEF, se l’importo delle tasse sulle disoccupazioni pagate da Gennaio a Novembre sia stato più basso rispetto alla norma contenuta nel Testo Unico delle imposte sui redditi.

Per tale ragione a partire dal prossimo 14 gennaio 2020, tutti i disoccupati riceveranno anche un importo minimo della disoccupazione Naspi per effetto del conguaglio fiscale di fine anno.

Come si esamina il contenuto della Naspi?

Affinché si possano conoscere nel dettaglio tutti i parametri di pagamento della Naspi di Gennaio 2020 di può accedere al servizio online dell’Inps: fascicolo previdenziale del cittadino.

Dopo aver inserito le credenziali date dal codice fiscale e dal Pin Inps seguire i seguenti passaggi:

  • Fascicolo previdenziale Inps
  • Clicca sulla sinistra nel menù Prestazioni – Pagamenti:
  • Pagamenti Naspi gennaio 2019
  • Clicca su Prestazione e usciranno info come l’Agenzia Inps di riferimento; l’importo che sarà pagato; la descrizione della Prestazione; la data di pagamento; l’ufficio pagatore, posta o banca; Il dettaglio dei giorni, dell’Irpef e del conguaglio fiscale.

I dettagli sulla Naspi Gennaio 2020

In calce nelle note ci potrebbe essere una voce:

  • CONG.IRPEF con il segno +, vuol dire che si tratta di credito e pertanto il disoccupato ha diritto ad una somma in più sulla disoccupazione Naspi;
  • CONG. IRPEF con il segno –, viceversa si tratta di debito e l’importo dell’indennità Naspi sarà inferiore;

Per poter stabilire a quanto ammonti il conteggio effettuato dall’Inps per il calcolo delle ritenute sarebbe bene munirsi della dichiarazione dei redditi 2019 entro il 23 Luglio 2020.

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