Reddito di emergenza e Decreto sostegno

Decreto Sostegno e Reddito d’emergenza: le novità

All’interno del decreto Sostegno si ipotizza possa essere inclusa l’erogazione di 4 mensilità di reddito d’emergenza. Un possibilità già messa in evidenza qualche mese fa e che forse potrebbe trovare  attuazione a breve.

Se insomma sono mesi che le famiglie italiane si aspettano un aiuto da parte dello stato sul fronte economico, con il Decreto Sostegno qualcosa potrebbe muoversi.

È probabile che nel corso della prossima settimana arrivi al Consiglio dei Ministri il testo normativo, che dovrebbe apportare numerose modifiche e aggiornamenti all’erogazione di bonus, aiuti, reddito, e disoccupazione.

Reddito di emergenza: possibili quattro mensilità in arrivo

Non ci sono certezze che attestino l’entrata a far parte del reddito di emergenza nel decreto Sostegno. Ma se così dovesse essere, il governo sta passando al vaglio l’idea di proporre 4 mensilità di aiuti a lavoratori e famiglie. A riguardo ancora massimo riserbo, e solo nei prossimi giorni qualcosa di concreto potrebbe essere posto all’attenzione degli italiani.

Per adesso solo mere illazioni. Qualcuno ipotizza che il reddito di emergenza, anche conosciuto come REM, possa restare invariato negli importi.

L’importo del reddito di emergenza può oscillare tra i 400 e gli 800 euro (840 se presente nel nucleo familiare un disabile). Il reddito di emergenza a oggi è stato previsto nel 2020 per due mensilità nel decreto Rilancio. Nel decreto di agosto fu inserita una terza mensilità e una quarta e una quinta mensilità con il decreto Ristori.

Per il 2021 le mensilità potrebbero essere quattro, quindi con il decreto Sostegno potrebbe essere previsto un reddito di emergenza che vada a coprire i mesi persi.

Ma quali i requisiti per avere accesso?

Anche a questa domanda non esiste risposta certa. Ancora non si può dire con sicurezza quelli possano essere 8 requisiti per accedere all’aiuto economico, sebbene si pensi che il tutto sarà collegato al reddito familiare che si percepisce. I requisiti per ottenere il REM sono in generale i seguenti:

  • residenza in Italia;
  • patrimonio mobiliare inferiore a 10.000 euro nel corso dell’anno precedente. Questa soglia è aumentata di ulteriori 5.000 euro per ogni componente del nucleo familiare diverso dal richiedente, fino a un massimo comunque di 20.000 euro;
  • ISEE non superiore a 15.000 euro.

Si ipotizza così perché per l’anno 2020 erano i requisiti per il reddito di emergenza. Ciò che potrebbe essere differente è il riferimento al reddito familiare diverso per il reddito di emergenza i ciascun decreto che il governo ha emanato nel 2020 e che abbiamo sopra ricordato.

Nel decreto Ristori per le due mensilità di novembre e dicembre si prendeva in considerazione anche come requisito il reddito familiare nel mese di settembre 2020 che doveva essere inferiore all’importo del reddito di emergenza stesso.

Ora non sappiamo per le quattro mensilità del reddito di emergenza, che dovrebbero per logica coprire i mesi da gennaio ad aprile 2021, a quale reddito familiare si farà riferimento.

Entrata in vigore

Massimo riserbo anche sull’entrata in vigore. Se dovesse trovare spazio nei prossimi giorni, il decreto Sostegno potrebbe entrare in vigore a marzo, e fare riferimento al mese di febbraio 2020 o magari a gennaio se retroattivo come abbiamo ipotizzato.

Non sappiamo neanche se a parità di requisiti andrà in automatico, come è stato precedentemente, per coloro che hanno già ottenuto le altre mensilità del REM. In pratica, non resta che attendere il testo ufficiale del nuovo decreto Sostegno.