Reddito di inclusione sociale a chi spetta
È stato approvato dalla Camera il reddito di inclusione sociale, una nuova misura economica che ha lo scopo di aiutare i soggetti più poveri.
Cerchiamo di vedere nel dettaglio questo strumento e le sue implicazioni.
In primis il Reddito di inclusione sociale, o Rei utilizzando l’acronimo, consiste in un sostegno economico diretto che viene erogato a tutti coloro che si trovano al di sotto della ‘soglia di povertà assoluta’. In via indicativa, esso riguarderà circa due milioni di persone per un fondo stanziato di circa 2 miliardi di euro fino al 2018.
Il reddito di inclusione, Rei, sostituirà a tutti i sensi il Sia, cioè il sostegno per l’inclusione attiva, che consiste in un bonus economico per le famiglie in condizioni di disagio sociale ed economico.
Lo strumento in questione vuole aiutare in maniera mirata i soggetti in uno stato assoluto di povertà, soprattutto coloro che hanno subito più intensamente gli effetti della crisi economica.
Il Governo sarà chiamato ad un’attività di monitoraggio per garantire che il reddito venga erogato solamente alle famiglie ed alle persone in reale stato di bisogno. Inoltre il Ministero evolverà la disciplina in modo che il reddito di inclusione non diventi un ostacolo alla ricerca di lavoro. Verranno ideati quindi percorsi di sostegno e di inclusione lavorativa per aiutare i soggetti destinatari a trovare un’occupazione stabile.
Reddito di inclusione requisiti
Dal punto di vista funzionale, per ricevere il reddito di inclusione è necessario rispondere al seguente requisito:
Il Reddito ISEE. Per poter rientrare nell’ambito della misura legislativa, bisognerà avere un ISEE non superiore a 6mila euro (non più 3mila come per la Sia). Però verrà anche controllato il denaro disponibile, allo scopo di ottenere un quadro completo della situazione dei possibili destinatari.
Per esempio, il fatto di avere una casa in proprietà non esclude la possibilità di ricevere il reddito di inclusione, se si è privi di finanze liquide e di un reddito in grado di garantire la sopravvivenza. Ovviamente si tratta di valutazioni da effettuare caso per caso.
Per richiedere il reddito di inclusione, coloro che hanno i requisiti necessari si dovranno presentare al Comune di residenza.
Il reddito di inclusione avrà un importo che si aggira sui 485 euro mensili; il calcolo del reddito verrà effettuato calcolando la differenza fra l’ISEE ed il reddito disponibile. La disposizione legislativa prevede che il reddito di inclusione copra il 70% minimo della differenza. Può essere mantenuta in concomitanza l’indennità di accompagnamento per i destinatari.