Telefono di cittadinanza

Dopo il reddito di cittadinanza, ecco il telefono

Arriva il telefono di cittadinanza: ecco chi potrà averlo

Dopo reddito di cittadinanza, pensione di cittadinanza, bonus biciclette e quant’altro arriva il “telefono di cittadinanza “. Lo stato ha cioè previsto un kit digitalizzazione fortemente voluto e che quindi è stato inserito con un emendamento alla manovra finanziaria dalla maggioranza.

Ci saranno famiglie italiane in cui verrà assegnato uno smartphone con abbonamento in comodato gratuito per un anno.

Per averlo? Basta essere soggetti con un reddito inferiore a 20.000 isee.

Pacchetto completo

Non ci sarà altro da desiderare per gli italiani che hanno un modello ISEE che non tocca i 20 mila euro. Dopo i tanti sussidi elargiti sino ad ora, arriva anche lo smartphone. 

La maggioranza ha voluto inserire nella finanziaria di fine anno questo “regalo” per i più meritevoli, con il solo scopo di abbassare le differenze digitali tra chi ha e chi non ha.

Potranno avere accesso a questo premio coloro che oltre a non avere un’alta fonte di guadagno, non sono titolari di un contratto di connessione ad internet e neppure di un contratto di telefonia mobile, quindi saranno esclusi quei nuclei che hanno fatto richieste del bonus per la banda larga.

Cosa prevede il testo normativo

Nel testo normativo si legge che il “telefono mobile”, avrà al suo interno un’app chiamata IO e sarà dotato di un abbonamento che consente la consultazione on line di due organi di stampa, non è specificato quali.

Bisognerà essere anche possessori dello SPID, anche se il device verrà consegnato in comodato d’uso per un anno, con abbonamento di connettività associato.

Quanto costerà questa manovra?

La nuova trovata dello stato per questo kit di digitalizzazione costerà circa 20 milioni di euro, e il beneficio varrà per uno solo dei componenti del nucleo famigliare.

Attualmente ancora non si sa come fare domanda e quali sono le modalità per ottenere lo smartphone di cittadinanza,  ma dato come è funzionato il voucher per la banda larga, quasi sicuramente ci si aspetta che saranno gli stessi operatori telefonici a scegliere le modalità e anche i modelli di telefoni da dare.

Ovviamente la speranza di chi ne potrebbe beneficiare è che venga dato in dotazione un dispositivo meritevole e adatto a fare determinate cose.