Naspi anticipata

NASpI anticipata, come richiederla e chi ne ha diritto

In un caso specifico, chi riceve la NASpI può chiedere l’intera cifra in una soluzione unica. Ecco come comportarsi e come presentare la domanda

Tutti i lavoratori licenziati che hanno diritto alla NASpI anticipata, o meglio chiedere che venga liquidata in una volta sola invece che mensilmente.

In quali casi è possibile richiederla

Ne possono beneficiare quelli che hanno in progetto di avviare un’attività di lavoro autonomo o un’impresa individuale.

Oppure in alternativa partecipare con una quota di capitale sociale ad una cooperativa.

Infine, ultimo caso previsto, se il lavoratore in questione ha in progetto di sviluppare a tempo pieno e in modo autonomo l’attività autonoma che aveva già avviato durante il rapporto di lavoro dipendente e che, essendo terminato, lo ha fatto accedere alla NASpI.

Modalità di erogazione della naspi anticipata

In pratica l’indennità di disoccupazione viene erogata dall’Inps in un’unica soluzione, ma solo per lavoratori licenziati dal 1° maggio 2015.

Ovviamente sarà erogato solo l’importo dell’indennità NASpI ancora spettante e non ancora percepito. Non verranno liquidati invece l’assegno al nucleo familiare e la contribuzione figurativa.

E sull’importo erogato verrà comunque caricata la trattenuta IRPEF prevista dalla legge.

Riduzioni dell’importo previste

Se chi incassa la NASpI ne beneficia in misura ridotta, pari all’80% del reddito presunto derivante da attività di lavoro autonomo, l’importo verrà erogato considerando l’importo residuo da corrispondere, senza tenere conto della riduzione stessa.

L’indennità andrà comunque restituita quando il lavoratore sottoscrive un rapporto di lavoro subordinato prima della scadenza del periodo per il quale l’indennità ricevuta anticipatamente sarebbe durata.

Ma quando si può presentare domanda per la NASpI anticipata ?

Entro 30 giorni dall’inizio dell’attività autonoma, oppure dell’impresa individuale o ancora dalla sottoscrizione di una quota di capitale sociale di una cooperativa.

Se invece questa attività è cominciata durante il rapporto di lavoro dipendente e questo è terminato, generando così il riconoscimento della NASpI, la domanda dovrà essere necessariamente trasmessa entro 30 giorni dalla presentazione della domanda di indennità.

Presentazione della domanda di naspi anticipata

Come per molte altre domande di sostegno al reddito, anche quella per la NASpI anticipata deve essere presentata online all’INPS attraverso il servizio dedicato, direttamente sul portale www.inps.it

In alternativa con il Contact center che risponde al numero 803164 (gratuito da rete fissa) oppure 06.164164 da rete mobile. Ma anche tramite gli enti di patronato e gli intermediari dell’Inps.

Documentazione da allegare

La domanda deve essere accompagnata dalla documentazione che comprova l’assunzione di iniziative destinate allo svolgimento dell’attività autonoma.

Se l’attività impone una specifica autorizzazione oppure iscrizioni ad albi professionali o di categoria, vanno dichiarati.

Invece per l’attività di lavoro associato in cooperativa deve essere dichiarata l’avvenuta iscrizione della cooperativa nel registro delle imprese della Camera di commercio competente territorialmente e nell’Albo nazionale delle società cooperative.

Inoltre deve essere indicata la data nella quale sono state sottoscritte le quote di capitale sociale della cooperativa.

Be the first to comment on "Naspi anticipata"

Leave a comment