Requisiti del bonus asilo nido 2020
- estesa a tutte le famiglie e senza limiti di reddito
- aumenta gli importi massimi su base annua erogabili dall’INPS,
- gradua il contributo effettivamente spettante in base al valore del modello ISEE minorenni della famiglia di appartenenza del minore che frequenta asili nido pubblici e privati o per il quale sono richieste forme di supporto presso la propria abitazione in quanto bambini al di sotto dei tre anni affetti da gravi patologie croniche.
Bonus per asili nido 2020 o per assistenza domiciliare: importi
3.000 euro | ISEE fino a 25.000 euro |
2.500 euro | ISEE da 25.001 e 40.000 euro |
1.500 euro | ISEE superiore a 40.000 euro |
Nel 2017 sugli asili nido si parte col bonus da mille euro
Il decreto legislativo del diciassette febbraio ’17 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
Il bonus asili nido istituito dal suddetto decreto si rivolge ai nascituri o adottati a partire dal 1 – 1 – 2016.
Gli aventi diritto potranno usufruire di un buono pari a 1000 euro annui “parametrato per ogni anno di riferimento a 11 mensilità, da corrispondere, in base alla richiesta del parente richiedente, per far fronte al versamento della retta relativa alla frequenza di nidi pubblici o privati autorizzati”.
Dal testo del decreto si apprende la modalità di erogazione.
Spetterà infatti all’INPS (Istituto naz. della previdenza sociale) accreditare attraverso “un versamento diretto, con termine mensile, alla madre o padre richiedente, fino a concorrenza dell’importo superiore della quota parte mensile, dietro allegazione da parte dello stesso genitore della documentazione attestante l’avvenuta liquidazione della retta per la fruizione del servizio nel nido pubblico, o privato convenzionato, prescelto”.
In questo senso vengono favorite anche forme di supporto a domicilio per bambini al di sotto dei tre anni che sono impossibilitati a lasciare la propria abitazione a causa di gravi patologie croniche.
Anche in questo caso il bonus è annuo ed è pari a mille euro.
Anche in questo caso il credito è erogato dall’Istituto nazionale per la previdenza sociale “al padre/madre istante dietro domanda da parte di quest’ultimo di un’attestazione rilasciata dal pediatra di libera scelta, sulla scorta di idonea allegazione, che attesti, per l’intero anno interessato, l’impossibilità del bimbo di frequentare il nido in ragione di una grave patologia cronica“.
I benefici riservati al bonus asili nido corrispondono a centoquarantaquattro milioni di euro per l’anno 2017. Saranno invece 250 per il 2018 e 300 per il 2019. Dal 2020 invece risulteranno pari a 330 milioni di euro.
Requisiti, modalità e tempistica
Potranno presentare domanda per l’assegnazione del bonus coloro i quali saranno in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione Europea
- permesso di soggiorno di lungo periodo (ex carta di soggiorno) in caso di cittadinanza di Stato extracomunitario
- residenza nel territorio italiano
La domanda dovrà essere inoltrata attraverso i canali telematici dell’Istituto nazionale per la previdenza sociale e si dovrà specificare per quale delle due diverse tipologie si desidera fare richiesta (supporto a domicilio o no).
A decorrere dall’anno 2017 si potrà presentare la domanda entro il trentuno dicembre. Il bonus sarà erogato nel limite della spesa massima annua indicata (144 milioni per il 2017); per l’assegnazione verrà tenuto in considerazione l’ordine delle domande pervenute.
Qualora i fondi dovessero risultare esauriti in virtù del limite prestabilito, pur in forma prospettica, non verranno prese in considerazione ulteriori richieste.
Entro trenta giorni a partire dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto l’INPS renderà note le istruzioni operative idonee affinché si possa avere accesso ai suddetti benefici.
[contact-form-7 id=”19″ title=”Modulo di contatto 1″]