Come funziona la disoccupazione anticipata

Naspi anticipata: cosa è, a chi spetta e come ottenerla

La Naspi consiste nella cosiddetta indennità mensile di disoccupazione, ovvero quell’indennità prevista in Italia a favore dei lavoratori rimasti privi del lavoro, per consentirgli di provvedere al loro necessità mentre cercano un’altra occupazione.

Come noto, questa indennità spetta ai lavoratori subordinati che hanno perso in maniera involontaria il rapporto di lavoro a partire dal 1 maggio 2015; l’indennità viene corrisposta normalmente mensilmente, come avverrebbe con lo stipendio.

La legge italiana prevede la possibilità di accedere alla cosiddetta Naspi anticipata, ovvero la liquidazione anticipata in una sola somma complessiva del trattamento di disoccupazione, ovvero una sola somma che cumula tutte le mensilità (meno la prima) che spettano al soggetto.

La disciplina della Naspi anticipata è prevista dalla normativa vigente, e non tutti possono avervi accesso. Infatti, per accedere alla Naspi anticipata bisogna rientrare in certe categorie e determinate condizioni.

Chi può richiedere la Naspi anticipata

La Naspi anticipata, come abbiamo detto, non può essere richiesta da tutti. Solamente i soggetti che rientrano nelle condizioni previste dalla legge possono chiedere che l’indennità di disoccupazione sia erogata in una sola tranche, tutti assieme.

Ma quali sono questi soggetti?

Quali i requisiti per chi vuole richiedere la Naspi anticipata? Scopriamolo insieme.

Può richiedere la Naspi anticipata:

  1. Colui che vuole avviare un’impresa individuale o vuole avviare una attività lavorativa autonoma;
  2. Chi ha già iniziato una attività lavorativa autonoma, e la vuole sviluppare a tempo pieno;
  3. Chi deve sottoscrivere una quota del capitale sociale di una cooperativa dove lavori.

Quanti soldi spettano con la Naspi anticipata?

Ma quanto spetta con la Naspi anticipata?

Come abbiamo avuto modo di accennare, la Naspi anticipata consiste nella indennità che cumula la somma di tutti gli importi mensili che lavoratore avrebbe percepito, meno la prima mensilità.

Facciamo un esempio semplice: se al lavoratore aspettavano 10 mensilità da 1000 €, riceverà come Naspi anticipata 9000 €.

Ricordiamo che con questa tipologia di Naspi non spetta l’assegno del nucleo familiare e non spetta la contribuzione figurativa, inoltre viene effettuata la trattenute Irpef, come previsto dalla legge.

Come richiedere la Naspi anticipata

Richiedere la Naspi anticipata è facile, in quanto l’intero processo si svolge online sul sito dell’Inps.

Ovvero, è possibile effettuare la domanda di Naspi anticipata online, in maniera comoda e veloce dall’apposita pagina del sito dell’INPS una volta che ci si è autenticati, oppure è possibile anche farlo attraverso le modalità tradizionali, ovvero al telefono con il Contact Center, oppure attraverso il patronato o intermediari dell’Inps.

In ogni caso, è necessario che la domanda venga inoltrata entro 30 giorni dal momento in cui si inizia l’attività autonoma, o si sottoscrive la quota del capitale sociale della cooperativa, o si inizia l’impresa individuale; in questi ultimi casi in genere quindi dall’apertura della partita Iva o dall’avviamento dell’attività.

Se l’attività autonoma è cominciata durante il rapporto di lavoro dipendente, la domanda di Naspi anticipata va effettuata entro 30 giorni dal momento in cui si effettua una domanda stessa per ottenere la Naspi.

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