Dis-Coll, l’Inps allarga il numero dei beneficiari
Con una recente circolare l’Inps ha esteso il sussidio di disoccupazione per i lavoratori parasubordinati, anche quelli del settore pubblico. Ecco i requisiti
La Dis-Coll nel 2016 aumenterà i suoi possibili beneficiari e a stabilirlo ufficialmente è una circolare dell’Inps pubblicata i primi di maggio che elimina dai requisiti necessari per ottenere il beneficio destinato al lavoratori parasubordinati (i classici co.co.co.) disoccupati il possesso obbligatorio di un mese di contributi nell’anno in corso. Inoltre l’indennità è stata estesa anche ai lavoratori parasubordinati del settore pubblico con alcune modifiche importanti.
Ecco quindi cosa serve per presentare domanda e ottenere la Dis-Coll. Servono tre mesi di contributi accreditati dal 1° gennaio dell’anno precedente fino a quello in cui cessa il rapporto lavorativo e ancora un mese di contribuzione nell’anno in corso, oppure l’esistenza di un rapporto di collaborazione della durata di almeno un mese e che abbia generato un reddito almeno pari alla metà dell’importo che dà diritto all’accredito di un mese di contribuzione.
L’Inps invece ha eliminato il requisito del mese di contribuzione o di lavoro nell’anno in corso
Per il computo si considerano correttamente accreditati tre mesi di contributi qualora risulti versata, in base all’aliquota applicata, la contribuzione minimale relativa a tre mesi a prescindere dal periodo di effettivo lavoro.
In pratica visto che il minimale previsto per il 2016 è pari a 15.548 euro, si possiederanno 3 mesi di contributi se sono stati versati almeno 1.233 euro.
E il principio vale anche per i lavoratori pubblici mentre rimangono esclusi i dottorandi, i titolari di borsa di studio e chi riceve assegni per la ricerca. Fuori dall’indennità anche chi non è iscritto in via esclusiva alla Gestione separata, così come i pensionati e gli iscritti ad altre casse, oltre a chi ha partita Iva aperta e i liberi professionisti oltre ad amministratori, sindaci o revisori di società, associazioni e altri enti con o senza personalità giuridica.
L’indennità di disoccupazione Dis-Coll
La domanda di disoccupazione potrà essere presentata entro il 68° giorno successivo al termine del rapporto di collaborazione, mentre per i contratti conclusi dall’inizio del 2016 al 5 maggio sempre del 2016 i 68 giorni dovranno decorrere da quest’ultima data. Inoltre il lavoratore dovrà dimostrare di essere privo d’impiego, di aver sottoscritto la Did (dichiarazione d’immediata disponibilità al lavoro) assieme alla domanda Dis-Coll.
L’indennità di disoccupazione Dis-Coll è pari al 75% della paga mensile, sempre che non superi i 1.195 euro. In quest’ultimo caso il calcolo prevede che a quel 75% venga aggiunto il 25% della differenza tra il mensile e la soglia stabilita dall’Inps ma in ogni caso l’assegno mensile di disoccupazione non potrà superare i 1.300 euro e il numero di mesi per i quali si potrà beneficiare dell’indennità di disoccupazione è uguale alla metà di quelli che vanno dal primo giorno dell’anno precedente alla cessazione del rapporto di collaborazione fino al mese in cui è cessato.
Per presentare domanda basterà collegarsi al sito dell’Inps, nella sezione delle prestazioni a favore del reddito, dopo l’immissione delle credenziali di accesso.
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