Naspi come integrare i documenti ?

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Naspi, come integrare la documentazione per l’Inps

Nel caso l’Inps richieda della documentazione integrativa alla domanda per accedere alla Naspi come ci si deve comportare ?

Può capitare che l’Inps chieda al lavoratore alcune integrazioni di documentazione per la pratica di disoccupazione, la cosiddetta Naspi.

In quel caso come si deve comportare chi riceve la richiesta di nuova documentazione?

Anzitutto non si tratta di casi isolati, perché anche se non espressamente specificato all’atto di presentare la domanda, l’Inps ha comunque la possibilità di richiedere documenti integrativi alla domanda di Naspi, come ad esempio il contratto di assunzione e la lettera di licenziamento.

Ecco perché, per evitare che la pratica venga sospesa in seguito ai controlli legati alle motivazioni della richiesta dell’indennità di disoccupazione, sempre meglio allegarli subito.

Inoltre dal 2016 è obbligatorio per stabilire la correttezza delle domande di prestazioni a sostegno del reddito inviare il modulo SR 163 “Richiesta di pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito”.

Si tratta di un documento che deve essere obbligatoriamente compilato per specificare le modalità di pagamento della Naspi, oltre che dell’Asdi, della Dis-coll e in generale di tutte le prestazioni a sostegno del reddito.

Chi beneficia dell’indennità è obbligato a fornire all’Inps, attraverso questo documento, il codice Iban del conto corrente di chi richiede la prestazione, con data, timbro e firma del funzionario del competente ufficio postale o della banca.

E oltre a questo anche la specifica delle modalità di pagamento già inserite nella domanda di Naspi o di altra prestazione, così come i dati di riferimento dell’agenzia o della filiale dell’Istituto di credito (banca o posta) che effettua il pagamento.

Se l’interessato richiede il pagamento della disoccupazione su un conto corrente o una carta prepagata, qualora il rapporto sia aperto presso un istituto di credito virtuale, timbro e firma del funzionario non sono necessari, ma è sufficiente inviare il documento rilasciato on line dalla procedura di collegamento al conto nel quale appare l’intestazione.

Se la domanda di Naspi è stata chiusa ?

Nel caso in cui la domanda di Naspi sia già stata chiusa e non sia possibile inoltrare allegati collegandosi al profilo personale dell’interessato presso il sito Inps, esistono soluzioni alternative:
allegare i documenti alla domanda NaspiCom, un apposito form online all’interno del sito Inps che può essere utilizzato per qualsiasi comunicazione riguardante eventi che possono avere effetto sulla prestazione di disoccupazione inoltrare la documentazione tramite Pec (Posta elettronica certificata) o raccomandata alla sede Inps che ha in carico la domanda rivolgersi ad un patronato.

Il modulo relativo alla richiesta di pagamento Naspi, questo deve essere scaricato dalla sezione modulistica del sito Inps, stampato, compilato e integrato dal timbro e dalla firma del funzionario bancario (o dal documento sostitutivo per i conti online).

Una volta completo, può essere inviato alla propria sede Inps tramite raccomandata oppure scansionato e inviato alla propria sede Inps tramite Pec o ancora scansionato e allegato alla domanda Naspi Com.

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