Nasce il Reddito di emergenza, ecco chi ne ha diritto
In mezzo al Decreto ‘Rilancio Italia’ che anche la nuova figura del Reddito di emergenza per famiglie o singoli disagiati
Spetta alle famiglie in difficoltà a causa dell’Emergenza Covid-19 in 2 quote :
- con un valore compreso per ciascuna fra 400 e 800 euro
- famiglie devono essere residenti in Italia
- avere un reddito nel mese di aprile inferiore all’ammontare del beneficio che si riceve
- un patrimonio mobiliare famigliare nel 2019 inferiore a 10.000 euro (tetto elevabile a un massimo di 25.000 euro a seconda del nucleo familiare)
- un valore ISEE inferiore a 15.000 euro
Ma di cosa si tratta ?
Il Decreto Rilancio appena presentato dal Governo presenta alcune novità. Come il Reddito di emergenza (o solo Rem) che introduce un sostegno nuovo rispetto al Reddito di Cittadinanza.
Due erogazioni mensili pari a 800 euro per i nuclei familiari e 400 euro per i singles.
Una misura diversa rispetto ad altre forme di sostegno. Non ne può infatti beneficiare chi percepisce già il reddito di cittadinanza o chi comunque ha già usufruito di altro sostegni al reddito già pianificati all’interno del primo Decreto Cura Italia.
Paletti per beneficiare
Anche in questo caso i paletti per beneficiare del sostegno sono precisi. Il criterio principale è quello legato all’ISEE che per i richiedenti deve essere inferiore ai 15mila euro annui.
Per i nuclei familiari, devono essere residenti in Italia e il loro patrimonio mobiliare, riferito al 2019, deve essere inferiore a 10.000 euro.
Una soglia che sale di 5.000 euro per ogni componente del nucleo familiare diverso dal richiedente, fino ad un massimo di 20.000 euro.
Sono invece esclusi automaticamente dal Reddito di emergenza coloro che percepiscono già un assegno di pensione diretta o indiretta (ad esclusione di quelle per invalidità).
Così come chi sia titolare di un rapporto di lavoro dipendente la con retribuzione lorda superiore alla quota del Reddito di Emergenza spettante. Per fare un esempio concreto, chi guadagna complessivamente 850 euro non avrà diritto al Reddito di emergenza.
Le domande per il Reddito di emergenza al momento non possono ancora essere inoltrate perché il Decreto deve essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale per diventare legge.
Già la lunedì 18 maggio potrebbero esserci quindi novità sul portale dell’Inps, incaricata di vagliare le domande e dei pagamenti.
In ogni caso la richiesta può essere presentata fino a giugno 2020, mentre il sostegno sotto forma di Rem sarà erogato fino al 31 luglio 2020.
Un sostegno che dovrebbe essere per tutti
La drammatica situazione causata dall’epidemia Coronavirus, ha prodotto effetti devastanti per l’economia del Paese. Alcune categorie di dipendenti sono comunque coperte dalla Cassa Integrazione.
Rimane ancora da capire sulle modalità di presentazione e pagamento
Così però rimarrebbero fuori gli irregolari, quello che lavorano senza un contratto per scelta o per necessità. In tutto così sarebbero coperte almeno 3 milioni di persone.
Dovrebbe passare tutto ancora una volta attraverso l’Inps, presentando un’autocertificazione che attesti il fatto di non avere altri mezzi per sopravvivere (che ovviamente in un secondo tempo sarà controllata).
Il pagamento potrebbe arrivare tramite la carta del Reddito di cittadinanza, in modo da garantire che effettivamente quei soldi siano utilizzati per spese di prima necessità a cominciare dal cibo.
L’alternativa è quella di fornire un proprio conto corrente, che però non tutti i destinatari hanno.
In ogni caso appare chiaro sin d’ora che si tratterà di un provvedimento una tantum, giusto per coprire i mesi della serrata generale in Italia.
Quando il Paese tornerà alla sua normalità, allora il reddito di emergenza verrà interrotto. Intanto però c’è l’urgenza legata ai tempi ristretti e alle possibili rivolte che già in alcune regioni del Sud Italia sono state invocate via web.
E già possibile presentare la domanda ?
No, occorre la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Nei prossimi giorni vi daremo aggiornamenti
[contact-form-7 id=”19″ title=”Modulo di contatto 1″]
Be the first to comment on "Il reddito di emergenza, ecco a chi spetta"