Bonus da 80 euro, nel 2018 funzionerà così
Allargata la platea dei potenziali fruitori del bonus Irpef da 80 euro introdotto dal Governo Renzi anche per non vanificare gli aumenti ai lavoratori statali
Il bonus Irpef da 80 euro mensili introdotto dal Governo Renzi rimarrà anche nel 2018, ma cambiano le soglie di reddito che vengono allargate per coinvolgere un numero maggiore di beneficiari sia tra i dipendenti statali che nelle aziende private. In particolare la soglia sale a 24600 euro di reddito, mentre il bonus sarà ridotto per tutti i soggetti con un reddito che va da 24.600 sino a 26.600 euro.
Tutto è stato messo nero su bianco dalla legge di Bilancio 2018 che ha stabilito l’aumento di 600 euro della soglia utile per il ‘bonus Renzi’, voluto anche per non disperdere i recenti aumenti nel contratto dei lavoratori statali (in media sono 85 euro).
Infatti se questi ultimi non avessero potuto continuare a beneficiare ancora del bonus, l’aumento di stipendio sarebbe stato praticamente annullato. Invece così facendo, la maggioranza potrà ancora godere dell’agevolazione e soprattutto le novità saranno estese a tutti i lavoratori, anche ai dipendenti del settore privato.
Non cambierà nulla invece per chi ha uno stipendio sotto gli 8mila euro annui: questi lavoratori continueranno a non avere diritto al ‘bonus Renzi’ perché la detrazione per reddito da lavoro dipendente, al di sotto questa soglia di reddito, supera l’Irpef.
Cos’è il bonus renzi ?
Il ‘bonus Renzi’, introdotto con la Legge di Stabilità 2015, è in pratica un credito Irpef erogato in busta paga dal datore di lavoro ed è strettamente legato all’effettivo periodo di lavoro. Non spetta indistintamente a tutti i lavoratori, ma soltanto a quelli che possiedono redditi da lavoro dipendente ed assimilati (come co.co.co., borse di studio, disoccupazione ed integrazioni salariali).
Sono inclusi comunque anche i dipendenti che lavorano all’estero, se il reddito di lavoro dipendente è determinato in base alle retribuzioni convenzionali, mentre sono esclusi i lavoratori autonomi, gli imprenditori e i pensionati.
A quanto ammonta l’importo ?
L’importo complessivo del bonus per ogni lavoratore è pari a 960 euro annui, suddivisi in rate da 80 euro al mese, ma viene erogato nella sua intera somma soltanto se il reddito complessivo è compreso tra gli 8mila ed i 24mila euro.
Soglie di reddito del bonus 80 euro
Invece se l’importo è superiore ai 24mila euro e arriva sino ai 26mila euro, è ridotto: se il lavoratore possiede un reddito pari a 25mila euro, il credito spettante è pari a 480 euro. Se il reddito posseduto è pari a 25.900 euro, il bonus spettante sarà invece di 48 euro annui.
Quindi in pratica ad un reddito più alto corrisponde un bonus più basso. Inoltre l’importo deve anche essere commisurato con le giornate lavorative e assimilate. Facendo un esempio concreto, se un dipendente ha un reddito di 20mila euro annui e ha lavorato per 260 giorni godrà di un bonus vicino ai 690 euro perché l’importo annuo va diviso per 365 giorni e moltiplicato per le giornate di lavoro e assimilate.