Il Governo ha istituito un bonus di 200 euro per sostenere le famiglie che si trovano a dover fare i conti con le difficoltà economiche derivanti dalla guerra in Ucraina e dalle sanzioni inflitte alla Russia.
Chi potrà usufruire del bonus 200 euro ?
Si tratta di una misura di sostegno una tantum, che in un primo momento era stata destinata a dipendenti, autonomi, pensionati, disoccupati e professionisti, ma che è stata successivamente allargata anche ai lavoratori stagionali, agli autonomi, ai collaboratori del settore domestico e ai percettori del reddito di cittadinanza.
Il bonus è stato poi successivamente esteso anche ai titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, ai lavoratori stagionali del turismo e dello spettacolo, agli autonomi senza partita Iva, agli incaricati alle vendite a domicilio, fino ad arrivare agli intermittenti.
Pertanto, il bonus da 200 euro – per cui il governo ha stanziato 6,3 miliardi di euro – verrà garantito a 31,5 milioni di italiani.
Ma come fare per ottenere questa indennità straordinaria?
Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti, l’indennità una tantum è riconosciuta dal datore di lavoro nella retribuzione che fa riferimento al mese di luglio.
Tutto ciò che serve per ottenere il bonus in maniera automatica è una dichiarazione del lavoratore di non essere titolare di altre tipologie di prestazioni lavorative. Se si è titolari di più rapporti di lavoro, il bonus viene erogato comunque una volta sola.
Come spiega il Sole 24 Ore, possono usufruirne i lavoratori che hanno ottenuto (per almeno un mese nel primo quadrimestre di quest’anno, ndr) l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore di 0,8 punti percentuali.
Per i percettori del reddito di cittadinanza, invece, il bonus di 200 euro verrà integrato nella rata di luglio, a patto che nel nucleo che beneficia del RDC non ci siano membri che hanno diritto all’indennità perché appartengono ad altre categorie.
Per quanto riguarda invece i pensionati, sarà l’INPS a provvedere all’erogazione del bonus da 200 euro nella mensilità di luglio.
La misura di sostegno è destinata ai titolari residenti in Italia di trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022.
Possono ottenere il bonus da 200 euro coloro che hanno un reddito personale 2021 (assoggettabile a IRPEF) non superiore ai 35.000 euro.
I disoccupati che riceveranno le prestazioni di Naspi e Dis-Coll a giugno 2022 otterranno l’indennità straordinaria direttamente dall’INPS.
Stesso discorso per i lavoratori domestici, che la riceveranno a luglio dall’INPS (ma serve fare domanda presso gli istituti di patronato per ricevere il bonus 200 euro badanti e colf).
Come detto, il bonus da 200 euro è garantito anche ai Co.co.co: l’erogazione spetta anche in questo caso all’INPS (ma è necessario fare domanda).
Il bonus è invece automatico per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport che hanno usufruito delle indennità previste dai decreti emanati per contrastare l’emergenza sanitaria.
I lavoratori a intermittenza che hanno lavorato almeno 50 giornate (e non hanno un reddito superiore a 35.000 euro nel 2021) possono fare domanda all’INPS per ottenere il bonus: devono fare lo stesso anche i lavoratori autonomi che non hanno la partita IVA ma che hanno ottenuto almeno un contributo mensile nel 2021.
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