Bonus da 150 euro per i disoccupati, perché non ancora arriva? Tutti i chiarimenti
Il bonus 150 euro è una delle tante misure di sostegno introdotte dal governo per consentire alle famiglie italiane di reggere l’urto dei rincari relativi alle bollette di luce e gas e all’inflazione dei prezzi dei generi alimentari.
Il bonus, previsto nel decreto Aiuti ter, viene garantito in automatico a tutti i disoccupati con indennità NASPI e DISCOLL.
Il bonus 150 euro è atteso per questo mese di novembre, ma sono molte le persone in disoccupazione che non riescono ancora a vedere questo contributo sulla NASPI e sono ovviamente alla ricerca di chiarimenti in merito.
Ma quali possono essere le motivazioni?
Prima di tutto è bene sottolineare che non è necessario inviare alcuna domanda per ottenere il bonus da 150 euro, dato che la modalità di erogazione è la medesima del bonus da 200 euro. Come accennato, la misura di sostegno è garantita a coloro che a novembre 2022 risultano titolari di disoccupazione NASPI, DISCOLL o disoccupazione agricola.
Il pagamento è atteso per la fine di questo mese e dovrebbe arrivare poco dopo l’accredito dell’indennità di disoccupazione. Tuttavia, come detto, alcuni utenti non riescono ancora a vederlo.
I pagamenti dell’indennità di disoccupazione sono effettivamente cominciati, ma molti titolari di NASPI non vedono ancora la data di accredito del bonus una tantum: proprio questo particolare li spinge a chiedere chiarimenti in proposito.
La prima motivazione plausibile è che gli accrediti del bonus da 150 euro potrebbero essere erogati in ritardo rispetto a quanto inizialmente previsto.
Dato che molti beneficiari di NASPI non hanno ancora ricevuto il bonus da 200 euro, non è da escludere che il bonus da 150 euro ritardi fino a dicembre o addirittura fino a gennaio 2023.
Come detto in precedenza, queste misure di sostegno arrivano soltanto dopo l’erogazione della prestazione di riferimento: per essere più chiari, i beneficiari otterranno prima il pagamento della NASPI e solo dopo la misura di sostegno una tantum, che verrà erogata automaticamente.
Quindi, la probabilità maggiore che porta molti disoccupati NASPI a non vedere ancora la data di accredito è che l’erogazione del bonus è in ritardo rispetto alle tempistiche prestabilite.
Tuttavia il motivo può essere ancora un altro, ovvero la mancanza dei requisiti previsti sia dal decreto legge sia dalla relativa circolare dell’INPS.
Non hanno infatti diritto al bonus da 150 euro i percettori della NASPI anticipata, i disoccupati che hanno già usufruito del bonus 150 euro ad altro titolo e gli inoccupati, vale a dire coloro che non hanno mai lavorato e sono alla ricerca della prima occupazione. In questo gruppo rientrano tutti gli iscritti ai centri dell’impiego da più di 12 mesi (6 mesi in caso di persone giovani).
Se vengono rispettati tutti i requisiti previsti dalla normativa il bonus da 150 euro è assicurato.
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